![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1nYBWt5LUIXQG6FZltnleJa36s_UBmVjOqp0TNpY9fqP2KMfVjBoXWsqXZLE-jHGy4uE1LwVyuVWW5L1bh77UF84CDDcnQZ77s5d8tq3jjyaslM3S23O0vy61eYTtMhm33lAlF-5D2Otq/s400/0006.jpg)
Un robot che riesce a immergersi nel mare fino a 400 metri di profondita' e scopre numerose specie di rari coralli e gorgonie mai viste prima. Ma la scoperta straordinaria e' stata la piu' grande foresta di corallo nero con circa trentamila colonie, presenti sui fondali rocciosi vicino a Scilla, tra i 50 e i 110 metri di profondita', mai vista prima in nessuna parte del mondo. Tutto si aspettavano di osservare, filmare e fotografare i ricercatori marini dell'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (ex-Icram) calandosi nelle profondita' marine della Calabria, tranne specie mai viste finora. Nei nostri mari, infatti, i ricercatori Ispra hanno scoperto numerose specie di coralli, gorgonie, alcionari, pennatulacei e pesci rarissimi, molti dei quali non erano mai stati osservati nel loro ambiente naturale.
Il robot sottomarino, utilizzato per le analisi, comandato dalla superficie - per gli addetti ai lavori Rov - e' uno strumento molto sofisticato di proprieta' dell'Ispra, equipaggiato per raccogliere campioni, immagini e filmati ad alta definizione fino alla profondita' di 400 metri ed e' in grado di comunicare in ogni istante la sua posizione.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpM617fIBJbzKo4WLj27munRSrHVRw8fNeY9b-EyqzFUrtvaTOuW3JsPWzE3NleT0O4Pcw0U0rhDy2OeY68rrL14ZDV2lWCCdyd58GPELtnputu6KMYXTKyh3iPSwVaUCUrar6Sk6CoG3h/s400/1143.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento