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mercoledì 19 agosto 2009

ozzono: è ALLARME NELLE CITTà

Novara, Lecco, Mantova e Alessandria guidano la classifica degli sforamenti ma l'ozono non perdona nemmeno a Ferrara o a Matera: dal 15 luglio ad oggi le citta' capoluogo di provincia che hanno gia' superato il limite di legge previsto per la salute, di 25 giorni annui (valore obiettivo per la protezione della salute umana di 120 ug/m'', che entrera' in vigore dal 2010, calcolato come media su otto ore) sono quasi raddoppiate, passando da 15 a 28, con Roma che si appresta ad alimentare il gruppo con ben 24 giornate di superamento al 15 agosto.

Continua cosi', con l'aggiornamento odierno, la campagna ''Ozono ti tengo d'occhio'' realizzata da Legambiente insieme al portale www.lamiaaria.it , per informare in tempo reale i cittadini sulla qualita' dell'aria in molte citta' italiane.

A guidare la classifica dell'aria irrespirabile c'e' ancora Novara con 67 giorni di ozono off-limits (erano 45 il 15 luglio!), seguita da Lecco (62), Mantova (60), Alessandria e Ferrara (57), Bergamo (55), Brescia (53), Matera (51), Varese e Vercelli (49), ma l'emergenza riguarda evidentemente anche molte altre realta', concentrate soprattutto al Nord e in Pianura Padana.

L'ozono prodotto dalle emissioni dei veicoli a motore, dai processi di combustione e dai solventi chimici, in presenza di un forte irraggiamento solare puo' danneggiare la salute degli esseri umani con gravi conseguenze sull'apparato respiratorio e polmonare. Per questo, dal 2010 dovra' essere adeguatamente monitorato dalle amministrazioni locali che sono obbligate ad avvisare la popolazione quando il livello di concentrazione supera anche solo i limiti della cosiddetta ''soglia di informazione'' (la media di un'ora superiore a 180 ug/m'' misurata per tre ore consecutive), un fenomeno che avviene per lo piu' in estate quando le temperature innescano una serie di reazioni chimiche responsabili della formazione del gas.

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